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LA VOCE

Intorno a me le persone, ferme a occhi chiusi, in questo esatto istante nasce spontaneamente l'empatia un fenomeno che non riesco a esprimere con le parole, ma che vivo profondamente in me, si manifesta la mia “traduzione simultanea attraverso il canto dei messaggi dell'Anima”. In base a ciò che mi “arriva”, inizio a intonare un canto, accompagnato dalla percussione del mio tamburo, che avvolge completamente la persona inducendola, infine, in uno stato di ascolto di sé stessa attraverso il quale, emana  ciò che ha dall’interno “a fior di pelle”, su corpi sottili per mezzo dell’energia aurica. Il silenzio in cui si raccoglie la persona, dopo essere stata avvolta dal canto del tamburo e dalle mie melodie, in una lingua indecifrabile dal sapore primordiale, la cadenza sonora porta alla mente il ricordo degli Indiani d’America, mentre la potenza vocale energetica agli Aborigeni, il tutto armonizzato con una metrica musicale nuova coinvolgente, il corpo entra in risonanza, cosi da poter percepire il messaggio della vibrazione sonora. Dal momento esatto in cui la persona si ritrova immersa nel silenzio del suono, è in intimo ascolto di sé stessa, cominciando a manifestare le singolari reazioni a catena, imprevedibili, attivate dalla voce e dal suono così da allentare la rigidità del pensiero, grumi stagnanti di ataviche emozioni, granitiche convinzioni e ferite sature di dolore e delusioni. Chi aiuta è più intuitivo e accorto di chi chiede aiuto ed è logico che sia così, non solo per filantropica spinta a esprimere un innato amore incondizionato ma perché non è coinvolto nel dramma. Questo è il compito: osservare e tradurre, aiutandomi a decifrare le sensazioni vissute dalla persona per poi passare al canto. Le frequenze del tamburo mescolandosi con le mie vocalizzazioni, danno origine a una sfera vibrante attorno alla persona e, chiunque abbia goduto di un “bagno” sonoro all'interno di questa “bolla”, confessa di essersi estraniato involontariamente dalla realtà concreta, di essere partito per un viaggio, accompagnato da visioni. Tutto, grazie al matrimonio di voce e tamburo e al suo effetto terapeutico, percependo la netta sensazione di riconoscersi,trovandosi faccia a faccia con la loro verità più intima e inconfutabile e non possono, assolutamente, in nessun modo mentire con se stessi. Queste sono le percezioni che fanno si che la mia anima sia in completa empatia con la persona, ed è la ragione per cui avverto che la mia voce il mio canto è un filo diretto “dell’Anima ”.

 

 

La visione innovativa dello sciamano

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