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L'ALBERO DELLA SAGGEZZA

 

La visione innovativa dello sciamano

La persona si posiziona davanti a me, è necessario ascoltarla, comprendere attraverso la sottile percezione, cosa emana in quel istante le percezioni che giungono sono l’insieme di dati che l’energia del corpo mi fornisce, focalizzo l’attenzione sui segnali del corpo che raccontano la storia vissuta. Osservo la postura, percepisco intimità nascoste attraverso la lettura attenta  degli occhi e della bocca, importanti particolari che, uniti alla percezione, aiutano a definire un quadro dettagliato della  personalità “Energetica” al fine di individuare la frequenza che emana (frequenza emozionale). Invito la persona a sedersi comodamente e ne studio la voce, poi chiudo gli occhi, per far si che la mia percezione visiva non sia influenzata dal quadro di elementi poco prima studiati. L'occhio, di tutti i cinque sensi è quello più condizionabile, trovata la sintonia empatica, chiedo alla persona si rimettersi in piedi davanti a me, è in questo esatto istante che nasce spontanea l'empatia interiore, ed è in quel preciso momento che accade un fenomeno che non riesco a spiegare con le parole, che vivo profondamente in me, si manifesta la forza del canto in base a ciò che mi arriva spontaneamente dal “cuore”, inizio a intonare un canti, accompagnato dalla percussione del mio tamburo, che avvolge completamente la persona inducendola, infine, in uno stato di ascolto di sé stessa attraverso il quale, viene immersa nel silenzio delle sonorità.. Il silenzio in cui si raccoglie la persona, dopo essere stata avvolta dal canto in una lingua, composta principalmente da vocalizzazioni armoniche che prendono forma in maniera melodica spontanea, non esiste difficoltà in questo se non quello di allontanarsi da ogni schema musicale, per me compito facilitato non conoscendo  la lettura della musica,  non avendo doti canore speciali. Quando canto con questa “strana” lingua le persone comprendono il senso del canto, tanto da vederne un messaggio preciso, come se parlassi una lingua comprensibile, è un vero mistero che oggi accetto con grande gratitudine.  

A questo punto cominciano a manifestarsi le singolari reazioni a catena imprevedibili, attivate dal trattamento sonoro in quale è riuscito a spaccare rigidità di pensieri, grumi stagnanti di ataviche emozioni, granitiche convinzioni e ferite sature di dolore e delusioni. Questo è il compito: osservare e tradurre, aiutandomi a decifrare le sensazioni vissute dalla persona per poi passare al suono. Le frequenze del tamburo mescolandosi con le mie vocalizzazioni, danno origine a una sfera vibrante attorno alla persona e, chiunque abbia goduto di un “bagno” sonoro all'interno di questa “bolla”, confessa di essersi estraniato involontariamente dalla realtà concreta, di essere partito per un viaggio, accompagnato da visioni. Tutti, grazie al matrimonio di voce e tamburo e al suo effetto terapeutico, hanno la netta sensazione di riconoscersi. Si trovano faccia a faccia con la loro verità più intima e inconfutabile e non possono, assolutamente, in nessun modo mentire con se stessi. Queste sono le percezioni che fanno si che la mia mente sia in completa empatia con la persona per indurmi ad avvertire il mio canto come un filo diretto con “ l’Anima ”.

 

 

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